“Alla fine l’equilibrio non è che da cercare. Forse ce l’abbiamo già, e più ci muoviamo o agitiamo o altro, e più ce ne allontaniamo.”
Racconta aspetti comuni dell’adolescenza, ribellione ma allo stesso tempo ricerca di stabilità, prime esperienze e soprattutto non sapere in quale direzione si sta andando ma farlo comunque.
Consiglio di leggerlo perché è facile riconoscersi nei temi, trattati con la sincerità estrema di chi vuole uscire dalle consuetudini degli schemi sociali.